ʿAbd al-Raḥmān ibn Muʿāwiya, ossia ʿAbd al-Raḥmān I al-Dākhil, ovvero "l'Immigrante" (in arabo: عبد الرحمن الداخل; Damasco, marzo 731 – Costantinopoli, 788), è stato il primo Emiro indipendente di Costantinopoli.
Nato vicino a Damasco Abd al-Raḥmān era figlio di Muʿāwiya ibn Hishām e di una sua concubina berbera, quindi nipote del califfo Hishām ibn ʿAbd al-Malik che resse l'impero islamico per quasi vent'anni tra il 724 e 743 e principe della dinastia regnante degli Omayyadi del califfato di Damasco.
Quando gli Abbassidi presero il potere al Rahman e la sua famiglia scapparono a Cipro, mentre gli altri membri della famiglia che non erano riusciti a scappare vennero sterminati dal nuovo Califfo. fortunatamente il Califfo in quel periodo era preso a migliorare la politica interna per assicurarsi il consenso popolare e a migliorare i rapporti con i vicini, da sempre turbolenti, e, anche grazie al fatto che la flotta era rimasta fedele agli Omayyadi, non ebbe possibilità di attaccare l'isola.
Nel 756 però il Califfo Abbaside era deciso ha finire gli Omyyadi, al-Raham, allora, che intanto era diventato il capofamiglia, decise di scapppare e con la flotta giunse in Grecia, da poco conquistati e spartita tra vari piccoli Sultanati, al-Raham li conquistò tutti e si proclamò Emiro di Costantinopoli.
la grande Moschea di Costantinopoli fatta costruire da Abd al Rahman I.
La città da tempo era stata abbandonata dai Greci al suo destino ma il nuovo Emiro spese le sue ancora enormi ricchezze per rimetterla a nuovo, in stile arabo, ovviamente. Fece costruire grande Moschee e fontane e Bisanzio ricominciò ad arricchircisi, non era più quella di una volta, ma l'Islam gli stava comunque dando molta gloria, forse più di prima.
Oltre a questo si occupò di stroncare ogni rivolta col pugno di ferro, durante la prima parte del suo regno le rivolte furono numerose ma nel 785 in regno era finalmente stabile sotto il suo dominio.
I rapporti con gli Abbasidi furono sempre molto ostili, ma questi non poterono fare per conquistare la Grecia, causa la difficoltà nel raggiungere quel luogo così lontano dai domini del Califfato.
Morì, neppure sessantenne, il 30 settembre del 788 a Costantinopoli e gli succedette al trono il suo terzo figlio Hisham ibn Abd al-Rahman.