Orbis Wiki
Advertisement

La battaglia del ponte di Nassau (1623) fu l'ultima grande vittoria della "fazione conciliarista" nella guerra dei 30 anni.

ANTEFATTO[]

Il 1620 è di fatto conosciuto come "l'anno boemo", infatti il generale Halbric von Vallenstain penetrò velocemente nel Norico, costringendo Enrico di Salisburgo ed il suo esercito a chiedere asilo nell'impero Romano di Giovanni II, che dopo una lunga discussione tra i vescovi spagnoli e italiani, guidati dal vescovo di Torino, Richivaldo, seguirà il consiglio di quest'ultimi ed accettò.

Nel 1622 i norici provarono a rientrare in patria, ma vennero nuovamente sconfitti mentre i polacchi invadevano i territori teutonici e l'anno successivo Barcellona e Toledo insorsero per spingere l'impero ad unirsi alla "fazione conciliarista" e venne inviato contro di loro il generale Galerio Olivares.

Lo stesso anno Vallenstain mosse verso nord ed incontrò i brandeburghesi nei pressi del ponte di Nassau.

LA BATTAGLIA[]

1-1587318938
2-1587318938

I brandeburghesi erano in minoranza numerica, ma si erano appostati su di un altopiano nei pressi del ponte di Nassau.

3-1587318938

I boemi attaccarono, e nonostante lo svantaggio causato dalla posizione migliore dei brandeburghesi a fine giornata poterono vedere la ritirata dei loro nemici.

CONSEGUENZE[]

Grazie a questa vittoria i boemi poterono penetrare in Sassonia.

Advertisement