La battaglia della foresta nera (1212) è considerata l'inizio dei dissapori tra Longobardia ed impero romano.
ANTEFATTO[]
Alla morte di Federico Barbarossa nella battaglia di Iconio, gli succedette il figlio Federico II, ma era piccolo e i nobili decisero di votare un nuovo re tra Enrico di Svevia, supportato da Giovanni, re di Normandia, e Ottone di Brunswick , supportato da Goffredo, rivale di Giovanni.
Quando Giovanni venne sconfitto alla battaglia di Vir, Enrico fu costretto a fuggire, ma morì lungo il tragitto.
Intanto Federico II aveva vissuto in esilio a Roma, ed era diventato il pupillo del Papa, il quale convinse Tito II a fornire un esercito a Federico.
Federico varcò le Alpi, ma venne sorpreso dalle truppe di Ottone nella foresta nera.
LA BATTAGLIA[]
Federico aveva più fanti, ma meno cavalieri.
Federico attaccò l'avversario.
Le ali di Federico vennero sconfitte, la battaglia fu persa.
CONSEGUENZE[]
Federico morì in battaglia, Ottone diede sua figlia in matrimonio a Goffredo e le loro relazioni con Roma si congelarono.