La battaglia di Cracovia (1174) fu la degna vendetta per la battaglia di Rogalim.
ANTEFATTO[]
Federico Barbarossa era imperatore da sei anni, quando nel 1160 Boleslav duca di Polonia si dichiarò indipendente.
Federico marciò verso l'avversario ed distrusse il suo esercito nei pressi della città di Rogalim.
10 anni dopo Casemiro I, nuovo duca di Polonia, si alleò con Bolenslao II, duca di Boemia, anche lei vassalla longobarda, e dichiararono l'indipendenza.
Federico per 4 anni non poté intervenire perché doveva sopprimere alcune rivolte in Alsazia, ma appena ebbe finito con i ribelli, mosse velocemente verso Cracovia, capitale polacca, dove incontrò l'esercito dei coalizzati.
LA BATTAGLIA[]
I longobardi erano in netta superiorità numerica.
Federico fece attaccare quasi tutte le sue truppe, ma polacchi e boemi resistettero all'impatto.
Mentre al centro dello schieramento i longobardi stavano avendo la meglio, sulle ali i cavalieri longobardi stavano venendo respinti dai quadrati di lunghe lance polacche e boeme.
Alcuni cavalieri longobardi fuggirono, i boemi iniziarono a terrorizzare l'esercito longobardo per come, nonostante fossero inferiori di numero ai polacchi, stavano avendo risultati migliori.
Ma rimanevano troppi pochi ed ad un certo punto, ad una carica di cavalleria longobarda, i boemi vennero respinti.
Così, mentre i polacchi avanzavano a destra, i boemi indietreggiavano a sinistra.
La cavalleria polacca si infiltrò oltre le linee nemiche e fese più veloce l'avanzata della fanteria.
Ormai era diventata una gara di velocità, i polacchi dovevano sconfiggere i longobardi davanti a loro prima che i boemi venissero sconfitti.
Il centro longobardo stava cedendo all'attacco del fianco destro polacco.
Ad un certo punto finalmente i polacchi ruppero gli schieramenti nemici, intanto, dall'altra parte del campo di battaglia, alcuni cavalieri longobardi iniziarono a ritirarsi per le troppe perdite subite.
Così sempre più soldati longobardi fuggivano, terrorizzati dalla possibilità di trovarsi polacchi alle spalle, infatti i boemi avevano finito di indietreggiare e stavano resistendo agli attacchi longobardi.
Molti longobardi quando videro quei cavalieri e fanti fuggire dal fianco destro, quello che doveva essere ormai vinto, si arresero o fuggirono.
I longobardi erano ancora molti e lo scontro si prolungò molto, ma alla fine Federico dovette accettare la sconfitta.
CONSEGUENZE[]
Polonia e Boemia diventarono indipendenti e formarono la lega slava, che li legherà nei secoli successivi fino alla creazione del regno di Boemia-Polonia