La battaglia di Iosium (637) fa parte della seconda guerra visigota e segnò la fine dell'avanzata visigota in Africa
ANTEFATTO[]
Dopo la prima guerra visigota, combattuta perché berberi e mauri, spaventati dai vicini visigoti, chiesero aiuto ai romani, i quali sconfissero i goti ed annetterono le Baleari e le coste del sud dell'Iberia.
Ma il nuovo re barbarico Tulga non accettava quella condizione e tornò ad attaccare i romani, avanzando velocemente in africa, fino alla battaglia di Iosium
LA BATTAGLIA[]
I romani avevano una superiore cavalleria grazie a quella berbera che si era unita a loro per paura dell'espansionismo visigoto, ma aveva un'inferiore fanteria.
Entrambi gli eserciti attaccarono.
Mentre la cavalleria romana avanzava lentamente, i berberi ebbero velocemente la meglio sui cavalieri visigoti.
I berberi così poterono attaccare il fianco sinistro visigoto, a quel punto non ci misero molto i romani ad avere il sopravvento sui goti.
CONSEGUENZE[]
Tulga morì mentre era prigioniero.
I visigoti dovettero ritirarsi ed alla fine della guerra, nel 641, dovettero cedere molti territori del sud dell'iberia ai latini.